06.05.2024
La Domenica di fine ponte (per chi lo ha fatto) è buona e non piovosa, la destinazione è la patria di Vasco Rossi, ovvero Zocca.
Ritrovo ore 9.15 Al Foro Boario, anche oggi vari puntelli e arriviamo a 13 moto.
Sempre qualche chiacchiera prima di partire, un caffè e in sella alle 9.30 puntuali.
Il percorso prevede di prendere la ss12 fino alla Lima per poi procedere verso San Marcello e Ponte della Venturina.
Aggregati gli altri ripartiamo per Porretta e poi sosta tecnica a Silla. Da qui la direzione è Gaggio Montano e quindi Zocca.
La giornata è abbastanza assolata e le temperature primaverili, le curve si susseguono senza fine fino a Zocca.
Qui troviamo altri membri del moto club del lato Emiliano e lo stomaco ci ricorda che è quasi l’ora di pranzo.
Il Presidente ha sognato tutta la notte i Borlenghi ma, non trovando però dove mangiarli, ci siamo “accontentati” delle crescentine e tortellini.
Per chi non lo sapesse Il borlengo è un tipico cibo povero di origine emiliana, una specie di crêpe molto sottile e croccante, che si serve caldissima, ripiegata in quattro.
Una volta rifocillati, non potevamo far venire gli incubi al presidente, quindi ci dirigiamo al Museo del Castagno e del Borlengo.
Il Museo è piccolo, ma ben strutturato e con la possibilità di acquistare prodotti alimentari dei più disparati con ingrediente principale la castagna.
Purtroppo non presenti i Borlenghi “in carne ed ossa”, questi vengono solo fatti e mangiati durante gli eventi.
Questa divagazione ci è costata un pò di tempo, quindi ci affrettiamo, risaliamo in moto e partiamo in direzione Sestola. Al bivio per Vignola ci separiamo da Claudia e lo Steffo e proseguiamo.
Dopo Fanano e Sestola le curve ci portano verso l’Abetone per l’ultima tappa, quella dei saluti prima di scendere di nuovo verso Lucca.
Come sempre ottima giornata in ottima compagnia,
Grazie a chi c’era e alla prossima!
Stay Tuned!