
Come ogni anno, tra il 25 Aprile e il 1 Maggio, abbiamo organizzato una gita per non più di 20 persone.
Ogni volta cerchiamo una meta raggiungibile e godibile in non più di 4 giorni, quest’anno la scelta è stata la Corsica dal 1 al 4 maggio.
Abbiamo comunque rischiato di dover cambiare destinazione, la mancanza di posti persino per le moto sui traghetti del ritorno ci ha fatto tremare, dobbiamo ringraziare l’agenzia Bei Viaggi che, raccomandandosi con la Corsica Ferries, è riuscita a trovarci posto.
Il gruppo quest’anno era composto da 12 moto e 18 persone, di cui molti ormai assidui frequentatori di questo evento annuale con alcuni nuovi ingressi.
Risolto il problema traghetto, fino all’ultimo minuto prima della partenza, con un occhio aperto e uno chiuso un pò scaramanticamente, l’attenzione era sui vari siti web meteo per cercare di capire come si sarebbe evoluta la situazione.
Al via l’unico giorno che poteva presentare un po’ di pioggia era la Domenica del ritorno, quindi sarebbe andata comunque bene.
Il traghetto a Livorno era alle 8.30 con la raccomandazione di essere lì almeno 1h prima visto che le moto venivano imbarcate per prime. Il cielo limpido e le temperature gradevoli lasciavano ben sperare per i prossimi giorni.
Sarà il fatto che stavamo partendo per una vacanza in moto ma, personalmente, la levataccia poco dopo le 5 non l’ho proprio accusata, anzi e credo di poter parlare per tutti i partecipanti.
L’imbarco è stato puntuale, ma la partenza un pò meno, il traghetto alla fine è arrivato a Bastia circa 1h di ritardo costringendoci ad affidarci al self service della compagnia per il pranzo e ottimizzare così i tempi una volta scesi.
Arrivando abbastanza presto (in origine alle 13.30 circa) l’obiettivo era di sfruttare il resto della giornata per percorrere il “dito” a nord di Bastia per poi scendere a S. Florent per poi arrivare alla struttura per la cena e la notte.
Un ringraziamento va anche a Manuela che ci ha consigliato il residence San Damiano ad Algajola, gestito da Chiara, senza l’allegria e l’eccentricità della proprietaria, la vacanza ci avrebbe lasciato un gusto sicuramente diverso.
La struttura ha del gran potenziale e il rapporto qualità prezzo è sicuramente degno di nota.
Il pranzo a bordo ha giovato, ci ha permesso di fare il giro preventivato con una sosta un pò più lunga a S.Florent per un piccolo aperitivo.
Il percorso è stato da Bastia fino a Pino e poi direzione sud fino ad Algajola. Che le strade fossero meglio di quelle italiane ce lo aspettavamo, ma sinceramente siamo rimasti stupiti dalla qualità del manto stradale e dalla manutenzione, credo di aver visto solo una buca in circa 900 km di strade corse.
Il percorso scelto devo dire è stato azzeccato, anche se qualsiasi altra strada scelta sarebbe stata all’altezza, è incredibile quali varietà di paesaggi e scorci possiamo incontrare su quest’isola, passiamo da strade a strapiombo sul mare in mezzo alla roccia, a strade immerse nel verde con in lontananza cime innevate a percorsi lungo mare più tipici della maremma che non ti aspetteresti lì.
Trovarsi in mezzo alle montagne e scollinare vedendo un mare limpido e cristallino devo dire resta impresso nella memoria, credo che il video e le foto rendano bene l’idea a chi non ha ancora avuto la fortuna di passare qualche giorno in Corsica.
Arriviamo alla struttura intorno alle 19.00, giusto il tempo di sistemarci nei vari bungalow e farci una doccia che ci rivediamo di nuovo tutti, ma stavolta più rilassati ed intorno ad un tavolo.
Con Chiara ti senti subito a casa, non di certo in una struttura alberghiera, forse per le su origini italiane visto che è di Marina di Pisa e vive in Corsica ormai da molti anni, una fortuna anche per la cucina visto che sembra di stare in Italia da una tua parente.
Dopo cena un pò di chiacchiere, ma la stanchezza comincia a farsi sentire ed è l’ora di andare a letto.
Siamo al 2ndo giorno, colazione alle 8.30 e alle 9.30 in sella direzione Ajaccio, il sole è sempre bello alto, le temperature sono stabili dai 25 ai 28 gradi, bene essersi vestiti leggeri o almeno a strati.
Sul lato ovest è impossibile trovare strade dritte, curve e tornanti la fanno da padrone, un asfalto che divora le gomme ed invoglia a ritmi allegri lì dove il paesaggio non distrae e ti obbliga ad una sosta foto.
Con molta facilità passiamo da tratti montani lussureggianti a scorci marittimi, da rocce bianche a rocce rosse. A metà percorso ci fermiamo per il pranzo, cerchiamo di stare leggeri ed ottimizzare i tempi visto che in totale oggi dobbiamo bruciare oltre 300 km.
Riposati il giusto ripartiamo e arriviamo finalmente ad Ajaccio, la capitale, città portuale sulla selvaggia costa occidentale.
Qui è prevista la tappa e facciamo prendere forma diciamo alle selle dedicandoci a qualche passo in centro, un pò di souvenir e perché no un gelato.
Per il ritorno la strada è più veloce e prevede una sosta a Corte prima del rientro, la T20 ci accompagnerà fino all’ex capitale, inutile ripetere, ma lo facciamo, quanto bello sia il paesaggio, in questo tratto pare di salire verso le Dolomiti e quanto sia bello il manto stradale, impossibile non dare fiducia alle gomme vista la serie di curve e tornanti veloci con tanta visibilità, in molti tratti anche a doppia corsia.
Arriviamo quindi a Corte, d’obbligo un pieno di carburante e poi ci dirigiamo verso il piccolo ma bellissimo centro storico per l’aperitivo prima di rientrare al residence.
Siamo giunti al 3zo giorno, la giornata con più km di tutta la vacanza, il programma prevede di arrivare fino alla punta sud, precisamente a Bonifacio.
Oggi il gruppo si divide un pò, alcuni preferiscono ridurre i km e non verranno sulla costa est.
Alle solito 9.30 partiamo, vero che i km sono molti, ma le strade saranno più dritte e scorrevoli, infatti con una breve sosta per carburante e caffè arriviamo a Bonifacio giusto per pranzo.
Non ero mai stato a Bonifacio ed è stata una bella scoperta, col suo vivace porto e la cittadella medievale sulla scogliera rimane sicuramente impressa nella memoria.
Una volta arrivati facciamo 2 passi con un occhio di riguardo ai possibili posti dove poter mettere qualcosa sotto i denti. Alla fine ci fermiamo a pranzo a “Le Rustic”, ovviamente il miglior ristorante nella zona per il proprietario. Sicuramente sarà così, ma comunque la qualità era veramente buona e col menù del giorno composto da orata, riso basmati, verdure, vino, acqua, caffè e dolce ce la siamo cavata con poco più di 20€ a testa.
A pancia piena sicuramente ci godiamo di più il panorama, ci infiliamo nel dedalo delle viuzze cercando vari scorci a strapiombo sul mare. Soffermarsi sulla terrazza che guarda la Sardegna è d’obbligo, pare quasi di poterla raggiungere a nuoto in poco tempo.
Ormai 2 ore in spensieratezza le abbiamo passate e dobbiamo rimetterci in moto, la strada più breve è quella fatta all’andata. Arrivati a corte il cielo comincia a farsi minaccioso, giusto una sosta carburante e speriamo che verso la costa il clima sia migliore. Scelta azzeccata, ci fermiamo alla Licciola, una baracchina a strapiombo sul mare, dove la fusione tra panorama e tramonto crea lo sfondo perfetto per l’ultimo aperitivo sul mare anche se con una vena di tristezza per il rientro in Italia del giorno dopo.
L’ora di cena si avvicina, ci rimettiamo in sella e ripartiamo per il residence.
Dobbiamo dirlo, è l’ultima cena in Corsica con vista sul piccolo golfo di Algajola.
Eccoci giunti al mattino del giorno del rientro, una pioggerellina sembra volerci dire di non partire, ma dobbiamo farlo. Stavolta la strada è la più dritta verso Bastia, ma fortunatamente smette di piovere e la strada è asciutta.
Una volta arrivati sulla banchina del porto capiamo perché c’era il rischio di non trovare posto per il rientro, una miriade di moto erano pronte per salpare verso Livorno, anche dentro al traghetto la corsa ai posti era necessaria per non dover stare in piedi.
Intorno alle 18 sbarchiamo a Livorno e con grande piacere c’è il sole, ci salutiamo e ognuno prende la direzione che preferisce per il rientro a casa.
Tutto è bene quello che finisce bene, stavolta anche di più, ottima location, ottima compagnia, ottime strade, ottimo tempo, nessun imprevisto (se non una foratura in zona Pisa durante il rientro), tutto quello che vorrebbe un motociclista in vacanza.
Grazie a tutti i partecipanti e alla prossima edizione! Dove ancora da decidere! o forse no!
Stay Tuned!