
29.06.2025
E’ inevitabile andare alla ricerca del fresco, ore 9 al Foro Boario.
Già andando al ritrovo si capisce che non sarà una giornata facile, sono già quasi 30°C intorno alle 8:30, è la speranza di trovare un pò di refrigerio che ci fa proseguire.
Al Foro non siamo molti oggi, forse il caldo, forse la Motomessa a S.Pellegrino ha fatto sì che i presenti fossero 4.
Il Presidente e Fabrizio non faranno parte dei nostri ma andranno al raduno a Cascina.
Aspettiamo i classici 15 minuti accademici e partiamo in direzioni Castelnuovo di Garfagnana. Penso che tra il caldo, strade interrotte, fiumi di moto per la Motomessa, corsa di biciclette è stato il tratto più difficile della giornata.
Fortunatamente i fiumi di moto vanno a sfociare verso S.Pellegrino, quindi possiamo continuare a sudare in direzione Piazza al Serchio senza grosso traffico.
Qui proseguiamo per la SP14 in direzione Passo di Pradarena, curva dopo curva caliamo di qualche grado la temperatura corporea, velocemente arriviamo al Rifugio. Un pò come un miraggio il termometro segna 25°C che, insieme all’aria priva di umidità, ci permette di stare in piedi e non svenire.
Una veloce sosta tecnica, ci facciamo coraggio e rimontiamo in sella, consapevoli che prima di arrivare a destinazione le temperature sarebbero risalite.
La direzione è Ligonchio per poi raggiungere Busana, il manto stradale rifatto da poco ci accompagna per molti km a differenza di quello che ci è toccato durante la salita.
A Busana ci immettiamo finalmente sulla ss63 e, con tutte le sue curve veloci ben asfaltate, ci accompagna fino al passo del Cerreto e quindi al lago Pranda.
Qui il secondo miraggio, dopo essere risaliti sopra i 30°C, siamo di nuovo a 25°C all’ombra del bosco.
Risolto il problema afa, adesso tocca allo stomaco e il rifugio ci viene in aiuto mettendoci a tavola in 40 minuti, poco tempo considerando la miriade di persone in coda.
L’assenza del caldo orrido fa venire voglia di grigliate e polenta col cervo.
Mentre eravamo in coda vediamo spuntare Sigarino, decisosi all’ultimo secondo, ci raggiunge direttamente al Lago e resterà con noi per il resto della giornata.
Risolto anche l’aspetto fame facciamo 2 passi e ci sdraiamo un pò all’ombra con vista lago per circa 1 oretta.
Decidiamo di fare una sosta anche a Gramolazzo prima di rientrare, sempre bello come scorcio, ma oggi è un forno, i gradi sono molti pure lì e la sosta al bar per idratarsi non è che da molto sollievo.
Risaliamo in sella e proseguiamo in direzione Castelnuovo per l’ultima sosta al consueto Newbar per l’ultima bevuta idratante.
Percorso (250km):
Lucca – Lago Pranda – Gramolazzo – Lucca
Come sempre ottima giornata in ottima compagnia!
Grazie a chi c’era e alla prossima!
Stay Tuned!