Corno alle Scale – Rifugio Cavone

06.07.2023
Oggi le temperature sono gradevoli, ma la voglia di fresco è ancora invariata.

Ritrovo ore 9 al foro Boario, arrivo e sono già quasi tutti presenti, un caffè, 2 chiacchiere, aspettiamo qualche minuto nel caso venisse a sorpresa qualcuno senza preavviso e partiamo.

Il percorso prevede di andare verso la Lima dove troveremo Mario e Simone, per poi proseguire in direzione Abetone.
Le piogge dei giorni precedenti hanno lasciato un clima più fresco, quasi da desiderare di tappare tutti i fori della traforata, ma visti i caldi patiti nei week end precedenti va bene anche così.

Arrivati belli freschi all’abetone, scansando i presenti alle bancarelle prima della piazza, facciamo una sosta tecnica per poi ripartire.
La direzione ora è Sestola per poi dirigerci verso Porretta terme.
Fino a Sestola il clima è ancora primaverile/autunnale, poi scendendo di quota sulla porrettana il sole cerca di farci capire che siamo comunque ad Agosto.
Con grande gioia scopro che la via porrettana sp324 è stata in buona parte riasfaltata e, come me, anche Mario ha apprezzato e non riuscivo a scucirmelo di dosso. Finalmente poteva far galoppare i cavalli della sua Ninja senza rischiare la fusione nucleare del motore dovuta alle alte temperature.

Arrivati al Valico Masera prendiamo la deviazione per Corno alle Scale. Il Cartello indica 12Km, non molti se pensiamo che siamo quasi a 30°C e a seconda delle previsioni dovevamo raggiungere i 13°C del rifugio.
Sono bastate poche curve, l’aria già cominciava a cambiare, infatti siamo arrivati al rifugio dove c’erano 15°C e molto bella la strada, per alcuni tratti completamente immersa nel verde.

Sono praticamente le 13, l’ora e l’aria fresca fanno brontolare gli stomaci.
Questa volta il pranzo sarà composto da panini fatti sul posto, tra l’altro molto buoni, anche se forse un pò di polenta calda ci sarebbe stata bene.

Avevamo ipotizzato una tappa un pò più lunga al rifugio, ma non avendo da smaltire tanto caldo accumulato durante il tragitto ripartiamo.
Ci fermiamo dopo poco presso il Santuario della Madonna dell’Acero, posto molto suggestivo anche se piccolo, immerso nel verde, un luogo dove poter rigenerare il corpo e lo spirito.

Adesso Il percorso prevede di ritornare un pò indietro per poi proseguire verso Porretta Terme per l’ultima sosta di rito preso il bar Roma, non senza una pausa al distributore per le moto più assetate.

Riposati e reidratati ripartiamo dal bar verso Ponte di Venturina e qui ci dividiamo in 2 gruppi, uno diretto verso Pistoia e l’altro verso S.Marcello Pistoiese, Lima e quindi Lucca.
Un plauso speciale questa volta va alla nostra Pantera Nicosan, che con leggiadria si è presentato alle 9 al foro boario, ha fatto tutto il giro con noi e poi se ne è tornato tranquillamente a casa. A dimenticavo, lui è Riminese!

Come sempre grazie a chi c’era e alla prossima!

Stay Tuned!

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